La Luna del Ghiaccio è la lunazione di Febbraio è detta anche Luna Immacolata, Luna di Purificazione, Luna Casta, Luna della Tempesta, Luna Selvatica o Selvaggia, Luna della Fame, Luna Stimolante, Grande Luna, Luna delle Corna, Luna Rinascente, Luna dell’Orso, Vecchia Luna, Luna Grigia, Luna del Vento, Luna dei Dadi, Luna delle Oche, Luna Ossuta, Luna di Carestia, Luna di Pulizia.
La Natura è ancora avvolta dal candido mantello dell’inverno e sta gestando una nuova vita. E’ vero, siamo ancora nel cuore dell’inverno… ma le giornate sono già più lunghe, nonostante il freddo, e promettono risveglio e segni di vita. Si vedono i primi crochi che sbucano dalla neve, gli animali in letargo si scuotono un po’ dal lungo e profondo sonno, i cervi rinnovano le loto corna mentre e giovani agnelli vengono alla luce (latte e corna sono due dei simboli delle feste pagane di Imbolc e dei Lupercalia, entrambe celebrate a febbraio). In alcune luoghi il freddo tocca lo zero o sotto, e la terra –apparentemente- è morta.
Il primo febbraio, nella tradizione celtica, si celebrava il passaggio tra l’inverno e la primavera ovvero tra il momento di massimo buio e freddo e quello di risveglio della luce: Imbolc, che significa ‘nel grembo’ (di Madre Terra). Con l’avvento del Cristianesimo è divenuta la Candelora… quando si accendono le candele, i lumini, il fuoco… come per omaggiare la Dea della Luce, del fuoco sacro, della fecondità e della guarigione (la Dea Brigit nel Nord Europa e Giunone/Februa per i Romani). Perciò l’esbat di febbraio è un momento adatto alla purificazione, che sia fisica, spirituale o emotiva.
È il tempo giusto per rinnovarsi e guardare verso la Primavera (la rinascita) oramai prossima. È un momento di guarigione, di ricarica energetica fisica, mentale e interiore.
Invita all’analisi della propria individualità per poter abbandonare ciò che è inutile e obsoleto e migliorare il futuro… un futuro che nasce sempre dal presente. L’analisi va vissuta con grande attenzione e onestà, poiché sarà fondamentale per prepararsi alla luna successiva.
La Luna del Ghiaccio è, dunque, al centro della stagione invernale e rappresenta un po’ l’ultimo sforzo da fare per resistere alla durezza dell’inverno, prima della luce e del calore (tanto attesi!) della Primavera. È la quarta lunazione di un anno lunare e inizia, con il suo novilunio, sempre nel mese di gennaio. Proprio dal momento che questa Luna diventa piena quando la neve ricopre ancora molte parti della Terra, ha il potere della purezza, dell’innocenza e della gioia; e parla al ‘bambino che è dentro di noi’, del tempo spensierato e semplice dei giochi e delle risate. Proprio per queste caratteristiche, la Luna Immacolata fa venir voglia di uscire a giocare, di divertirsi… tutte ‘virtù’ del fanciullo (che forse abbiamo dimenticato)! Al brillare della sua luce troviamo la risposta a situazioni ancora confuse e quello che sembrava invalicabile ora è raggiungibile.
La Luna Immacolata ci offre l’opportunità di eliminare ciò che ancora di vecchio e inutile c’è nella nostra vita, interiore ed esteriore. La sua venuta ci indica che è tempo di voltare pagina e ci invita a iniziare un nuovo capitolo della nostra vita.
Istituto di Bioenergia
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