Questo corso prospetta un nuovo modello basato su discipline che superino i dualismi mente/corpo e restituiscano una visione di insieme dell’intero organismo. “Con la Psiconeuroendocrinoimmunologia (Pnei) si ha il superamento del dualismo mente-corpo: la dimensione culturale comunica con la dimensione biologica e le due dimensioni si influenzano vicendevolmente.
L’Epigenetica, dal canto suo, negli ultimi 20 anni ha dispiegato una massa di dati e di conoscenze che forniscono la base molecolare, congruente e coerente con l’approccio sistemico della Pnei. “Abbiamo, finalmente, la possibilità di vedere l’intero organismo, ma anche la cellula e il genoma, con un paradigma sistemico. Questa svolta nei fondamenti delle scienze della vita può avere conseguenze enormi non solo, come già accennato, per le scienze della cura – medicina e psicologia – ma anche per le cosiddette “scienze umane”, riconciliando la ricerca filosofica e antropologica con la ricerca scientifica.
Per anni si è creduto che il nostro destino fosse scritto nei geni che abbiamo ereditato dai nostri genitori, quindi nel nostro DNA, che può essere danneggiato da cause ambientali, come radiazioni, virus, sostanze mutagene o altro, ma che non è in nostro potere modificare. Nel secondo millennio questa presunzione è stata modificata: il DNA infatti contiene un milione di interruttori che possono accendere e spegnere i nostri geni e modificarne l’azione; su questi interruttori possiamo agire con il cibo, con l’esercizio fisico, e, come è stato recentemente dimostrato, anche con la mente, con la meditazione. È la rivoluzione epigenetica.
“Gli studi biomedici hanno dimostrato l’esistenza di una rete immensamente complessa di vie di segnale metaboliche, ancestralmente conservate, che se opportunamente modulate possono prevenire o rallentare l’accumulo di danni alle cellule, aumentare la durata della vita libera da malattie o facilitare le guarigioni. La parola Karma significa ‘Azione’. Sino a che punto ogni nostra azione è figlia di un nostro libero pensiero? Sino a che punto è figlia di un qualcos’altro, di una azione, di un Karma che noi non vediamo, di cui non abbiamo coscienza, ma che fa parte della nostra stessa natura di mammiferi pensanti? Quali tracce di attivazione/disattivazione genica ereditate dai nostri antenati e accumulate nel corso della nostra vita condizionano le nostre reazioni, il nostro comportamento, e anche il rischio di ammalarci?”.
Nell’ottica Olistica questo approccio scientifico porta elementi credibili a chi ha sempre visto come unitaria la visione umana e dà ancora più forza a chi si occupa di Medicina non-convenzionale o meglio ancora a chi si vuole occupare di Medicina Integrata.
Questo corso riteniamo sia fondamentale per chi vuole avere una visione Olistica più ampia e conoscere quindi i meccanismi fisiologici che trasportano i blocchi energetici e quindi psicologici, di generazione in generazione, consentendo quindi poi di scoprirli, comprenderli e per quanto possibile risolverli.
Argomenti trattati:
- Storia della neurobiologia delle emozioni;
- L’evoluzionismo di Lamarck;
- L’evoluzionismo di Spencer;
- L’evoluzionismo di Darwin;
- Le emozioni nella prospettiva evoluzionistica;
- Il contributo di Walter BradfordCannon;
- La teoria talamica di Cannon;
- Le teorie più significative del 900;
- Oggi: Neurofisiologia delle emozioni e dei sentimenti;
- Classificazione e quantificazione delle emozioni;
- Le basi neurologiche delle emozioni;
- Epigenetica?;
- Genetica ed epigenetica. È tempo di bilanci;
- Genetica ed epigenetica;
- Modulazione dell’epigenotipo tramite l’ambiente;
- Il ruolo dello stress: i figli della fame;
- Periodo fetale: la struttura genetica, materna e animica;
- Epigenetica e PNEI;
- Karma Familiare;
- Conclusioni: la rivoluzione epigenetica.
