Cos’è la Bioenergia

Il termine Bioenergia più comune è quello che indica la “Bioenergia” come l’energia biologica che permette alle entità biologiche (esseri viventi) di muoversi, di avere attività cerebrali e di alimentare la produzione e sintesi dei tessuti biologici.

Nel nostro contesto specifico, cioè relativo al benessere di una persona, possiamo invece affermare che “tutti gli organismi viventi, e primo fra questi l’essere umano, per essere vivi e star bene, debbono essere pervasi in maniera ottimale da quella “energia” più o meno densa, nota da tempo immemorabile come energia pranica o Ki e, più recentemente, come bioenergia o energia vitale. In questo contesto, essa riguarda anzitutto la parte fisica ma è strettamente correlata con l’Energia Universale e quindi proveniente dal Vuoto”.

Come ben vedremo, essendo tutto energia, tutto proviene da una Fonte primaria di Energia non codificata che pian piano che si manifesta, prende forma e crea in base a delle frequenze.

La conoscenza dell’Energia Vitale e la sua influenza su tutti gli esseri viventi, è ben nota sin dall’antichità, in numerose tradizioni e culture, soprattutto orientali.

In india, fin dal 5000 a.C. ben si conosceva il concetto di Prana e come essa fosse la fonte di tutte le forme di vita. Il termine Prana proviene dal sanscrito प्राण, prana, significa letteralmente “vita” ma anche “respiro” e “spirito”. In senso generale, si identifica come l’energia universale, la forza vitale originaria presente in ogni essere vivente. Esso dura finché dura la vita e svanisce al suo svanire, ma designa anche l’energia che circola nel corpo e che dona vitalità e, in senso più ampio il Prana, viene identificato dagli antichi pensatori indiani con l’ātman, ovvero la sostanza spirituale insita in ogni essere umano.

Secondo gli indù il prana è la somma delle energie contenute nell’Universo e di conseguenza quelle che alimentano l’essere umano tramite l’aura e con la quale possiamo collegarci in modo cosciente, attraverso il respiro.

Il termine indiano Prana, si esprime in cinese con Ch’i o Qi, quello giapponese con Ki, Ga-Llama per i tibetani, in Korea Gi, Num per i boscimani del Kalahari, Rusch per gli ebrei, Neyatoneyah per i Sioux Lakota, Baraka per gli islamici, Pneuma per il greco antico; in Occidente è stato assimilato al significato di forza vitale, alla nozione ermetico-esoterica di etere o energetica di bioenergia.

Nella cultura occidentale, l’esistenza dell’Energia Vitale fu studiata per la prima volta, attorno al 500 a.C. dai Pitagorici. Paracelso, celebre medico del XVI secolo, considerava l’Energia Vitale come una forza irradiante che poteva essere indirizzata con l’intento, anche per la cura di malattie. Altri approfondimenti seguirono, nel XIX secolo, da parte del Dottor Franz Anton Mesmer. Egli fondò il mesmerismo o magnetismo animale, ossia una terapia che consentiva di armonizzare il fluido fisico del corpo umano con la forza magnetica.

A cavallo tra il XIX e XX secolo, il filosofo, terapeuta, taumaturgo Giuliano Kremmerz fondò la “Schola Philosophica Hermetica Classica Italica”. Alla base degli studi svolti, vi era la conoscenza dell’Energia Vitale Universale, usata come fonte di guarigione.

Anche Wilhelm Reich, medico psichiatra e collega di Sigmund Freud, condusse negli anni ’30 e ’40, degli studi scientifici approfonditi sull’Energia Vitale Universale, approfondendo l’alterazione del flusso di energia nel corpo umano e il suo rapporto con le malattie fisiche e psichiche.

Possiamo ben osservare come lungo la storia e nelle varie tradizioni, l’Energia Vitale è stata sempre studiata e utilizzata per il benessere dell’essere umano. Essa ha acquisito vari significati, a seconda dei contesti differenti, ma è stata comunque sempre identificata come una forza sostanziale che sostiene e favorisce la vitalità di ogni creatura. Essa può essere considerata come il substrato creativo dell’universo, a metà strada tra materia e spirito. L’Energia Vitale Universale è l’energia che ci mantiene in vita, presiede a tutte le funzioni vitali e assicura un attivo e costante interscambio tra la materia e l’Universo.

Attraverso la sua conoscenza e il suo miglior utilizzo è possibile perciò modificare la nostra energia per ottenere un maggior benessere su vari livelli.

Per sostenere questo punto di vista, la scienza moderna ha dato conferma a queste visioni e approcci prevalentemente orientali, a partire, in modo specifico, dalla famosa formula di Einstein E= MC², che è l’equazione che stabilisce la relazione tra l’energia e la massa di un sistema fisico. “E” indica l’energia totale relativistica di un corpo, “m” la sua massa relativistica e “c” la costante velocità della luce nel vuoto.

Questo significa che ogni tipologia di materia possiede una sua energia. Nello specifico Carlo Rubbia ha dimostrato che il rapporto quantitativo tra nucleoni e fotoni vale:

Fotone / Nucleone = 9,74 ∙〖10〗^8 ≈〖10〗^9 = 1 MILIARDO!

Energia/Massa = 1 MILIARDO!

ovvero che per ogni nucleone in cui è concentrata tutta la materia esistono un miliardo di fotoni, cioè di energia!

Questo vuol dire che la materia del mondo visibile è soltanto la miliardesima parte della realtà! Se ci concentriamo sempre e solo verso la visione e comprensione della materia, ci perdiamo circa un miliardo di informazioni che sono legate alla sua energia. Ma se ci perdiamo un miliardo di informazioni non possiamo sicuramente dire di conoscerla completamente.

Infatti il rapporto tra energia e massa concentrata è una costante naturale, ovvero vale per ogni tipo di materia.

Cambiando questo sistema di osservazione e prendendo coscienza che tutta la REALTÀ è un immenso campo di energia fluttuante multi frequenziale, si può cambiare il senso della propria vita e anche della propria salute.

Quindi, la fisica quantistica dice che a livello subatomico e anche molecolare, tutto è interconnesso e che essendo tutto energia (E=MC², come detto), l’Esistenza è quindi un immenso Campo Elettromagnetico a varie frequenze.

La coerenza è alla base di questo immenso Campo che è la realizzazione piena e totale della UNITÀ che secondo la teoria quantistica dei campi avanzati, si manifesta nello spazio-tempo: il Campo Unificato (o Sorgente Universale se preferiamo), da cui scaturisce l’Energia Vitale Universale.

Esso è l’origine di TUTTO e l’essere umano ne è una parte come se fosse un ologramma.

Se la Coerenza è il principio che governa il Campo, la malattia umana si può vedere come uno stato non-coerente in cui la persona vive a causa di un conflitto interiore. Dove non c’è Coerenza, non c’è Unità e quindi c’è Separazione!

Tale situazione causa un cambiamento vibrazionale, portando l’energia ad addensarsi nella zona del corpo umano in relazione al conflitto psico-emozionale vissuto. Se si prende coscienza di ciò che ha originato il proprio conflitto, è possibile, modificando il proprio sistema di credenze, riarmonizzare il proprio campo energetico nella zona deficitaria, elevare la sua frequenza e portarlo nuovamente verso lo stato di coerenza. Attraverso una modificazione Bioenergetica è possibile, pertanto, anche arrivare a ripristinare lo stato di salute.

Questa è la base per l’utilizzo della bioenergia per il proprio benessere, come affermato nella nostra considerazione iniziale.

Tutta la fisica classica, la biologia, la chimica, la biochimica, la meccanica che osservano solo la materia, possono comprendere sono un miliardesimo della realtà.

È fondamentale guardare ogni cosa nel suo complesso e nelle sue varie manifestazioni per poter comprendere il senso completo. Il raggiungimento del benessere dell’essere umano è costituito dall’armonia tra corpo, mente e spirito e tutto ciò non si può separare.

Il concetto di vuoto quantistico è un buon esempio per comprendere la vastità del potenziale dell’Energia Vitale Universale.

Infatti il “vuoto” è pieno di energia potenziale, la più sublime e pura è l’Energia Scalare e attraverso essa può manifestarsi in molteplici forme e vibrazioni.

Attraverso il Metodo Summa Aurea® e i suoi vari percorsi formativi, è possibile collegarsi proprio a questa energia e comprendere pienamente il suo significato e utilizzo per il nostro e altrui benessere.

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