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Durante l’inverno è buona abitudine  non far mai mancare sulla nostra tavola arance (Citrus sinensis) e mandarini (Citrus reticulata), che ci consente di  risparmiare probabili acquisti di medicinali e tante usuali problematiche di salute legate al periodo invernale.
Inoltre con il loro color arancio, simbolo delle festività in arrivo, l’allegria sulla tavola è assicurata!

In generale, gli agrumi contengono circa l’80-90% di acqua, zucchero in piccole quantità (prevalentemente fruttosio), discrete quantità di acidi organici (in particolare l’acido citrico), discrete quantità di sali minerali. Comunque, gli agrumi (termine che indica tutti i frutti che provengono da piante della famiglia del Citrus) non combattono solo i disturbi da raffreddamento ma anche insonnia, inappetenza, fragilità capillare.

Tutti sappiamo che la proprietà salutare principale di questi frutti è dovuta alla presenza dell’importantissima Vitamina Canti-ossidante,anticancro, anticolesterolo e naturale rafforzante del sistema immunitario, qualità questa utilissima per tenere a debita distanza i famosi ‘mali di stagione’.

I fumatori dovrebbero assumerla quotidianamente perché il fumo neutralizza le scorte della Vitamina C nell’organismo. E il mandarino è anche un grande aiuto per chi ha smesso di fumare, perché tampona gli effetti tossici della nicotina.

Il mandarino ha notevoli proprietà terapeutiche. È originario della Cina e, giunto in Europa, gli è stato dato il nome degli alti funzionari cinesi ai tempi del Celeste Impero… i famosi Mandarini, il cui significato è ‘consigliere saggio ed equilibrato’. Il frutto del mandarino contiene bromo, un sedativo del sistema nervoso centrale e, quindi, è utile la sera per conciliare il sonno… forse per questo è ‘un consigliere saggio ed equilibrato’!

È composto da acqua per l’84 % circa, da grassi per lo 0,3 %, da fibre per l’1,8 %, da zuccheri per il 10 %, da ceneri per lo 0,4 %, e da proteine per lo 0,8 %. Contiene sali minerali di calcio, potassio, zinco, bromo, sodio, fosforo, magnesio, rame, ferro, e manganese. Oltre a una grande quantità di vitamina C, contiene inoltre la vitamina Ale vitamine B1/B2/B3/B5/B6la vitamina E e J (colina). Gli zuccheri presenti sono destrosio, fruttosio e saccarosio. Gli amminoacidi presenti sono acido aspartico e glutammico, alanina, arginina, cistina, glicina, serina, fenilalanina, istidina, isoleucina, leucina, lisina, prolina, metionina, tirosina, triptofano, valina e treonina. Inoltre contiene alfa e beta carotene.

Le bucce degli agrumi possono essere riutilizzate in mille modi, in cucina o per rendere più profumata e accogliente la nostra casa. Se le adoperate per la vostra alimentazione o salute, scegliete agrumi rigorosamente biologici, perché è proprio nella loro scorza che si accumula la gran parte delle sostanze tossiche usate per la coltivazione.

La buccia del mandarino è molto interessante… contiene il limonene, sostanza anti-ossidante che ha la caratteristica di ritardare l’invecchiamento della pelle, e un olio essenziale in grado di calmare l’ansia e combattere insonnia e ritenzione idrica.

 

Nella Medicina Tradizionale Cinese (MTC) il mandarino (e l’arancia) è compreso nella classificazione degli alimenti terapeutici:

natura: tiepida; sapore: agrodolce (polpa)/piccante(buccia); azione: regola l’energia vitale (Qi), ferma la tosse (buccia)/benefica i polmoni e libera i canali (espiridio); indicazioni: si consuma comunemente per la cura di raffreddori e bronchi.

In un vecchio libro di medicina cinese ho trovato una ricetta per l’Infuso alla Scorza di Mandarino. È indicato per tosse e asma bronchiale e, grazie alla funzione de mandarino di regolatore dell’energia vitale, esplica anche una forte azione preventiva per le malattie dell’epidermide (portando beneficio alla funzionalità dell’organismo) e migliora esteticamente la pelle del viso. Prepariamolo insieme utilizzando semplicemente della scorza (possibilmente fresca) di mandarino biologico e dello zucchero bianco. Dobbiamo lavare bene il frutto e pelare la scorza (se usiamo il classico pelapatate l’operazione sarà più facile), tagliarla a piccoli pezzi e lasciarla in infusione per circa 20 minuti in acqua bollente. Poi, tolte le bucce, il liquido potrà essere dolcificato a piacere.

Se vogliamo conciliare il nostro sonno, possiamo bere questo infuso prima di andare a dormire. Ovviamente, oltre che conciliare il nostro sonno ci ricaricherà anche di micronutrienti.

La scorza essiccata (disidratata) di mandarino è una grande risorsa, ricca di benefici per la salute, ed è molto semplice da preparare.

Lo ricordo nuovamente… mi raccomando, utilizziamo mandarini biologici, non trattati chimicamente. Dopo averli sbucciati con accuratezza, per essiccare la scorza è sufficiente porla vicino/sopra a un termosifone, oppure nel forno a bassa temperatura o mentre stiamo cuocendo altri alimenti… a meno che non possediamo un essiccatore. Poi, non si deve fare altro che decidere l’uso che vogliamo farne e tagliarla a striscioline oppure ridurla in polvere con il mixer da cucina o un macinacaffè, quest’ultimo solo se riusciamo a pulirlo per bene. Secondo il metodo di essiccazione scelto, saranno necessarie dalle 10 alle 24 ore circa per ottenere delle bucce di mandarino essiccate. Possiamo conservarle senza problemi per mesi in un barattolo di vetro ben chiuso, riposto in un luogo fresco e al riparo dalla luce.

Per quanto riguarda cosmesi e detergenti, il limonene -a causa del suo significativo potenziale sensibilizzante- rientra nell’elenco delle 26 sostanze profumate considerate allergizzanti e che, per legge, devono essere poste in etichetta quando la loro percentuale supera lo 0,001% nei prodotti senza risciacquo e lo 0,01% nei prodotti da risciacquo.

È proprio a causa della sua notevole capacità sensibilizzante che, generalmente, non viene impiegato nei prodotti cosmetici per pelli sensibili o destinati ad applicazioni in zone cutanee più delicate (per esempio i prodotti intimi o per contorno occhi).

La buccia del mandarino possiede anche una grande concentrazione di flavonoidi, tra i quali spicca la nobiletina. Un team di scienziati canadesi del Robarts Research Institute ha condotto una ricerca secondo cui questa sostanza previene l’obesità, aiuta ad abbassare i livelli di glucosio e colesterolo nel sangue offrendo una protezione contro il diabete di tipo 2 e l’aterosclerosi, anticamera di malattie cardiocircolatorie come ictus e infarto. Gli scienziati del National Institute of Fruit Tree Science e altri studi affermano che il mandarino abbia proprietà antitumorali e protettive per il cuore; e sostengono che bere un bicchiere di succo di mandarino al giorno riduce il rischio di sviluppare il tumore del fegato. Inoltre, alcuni ricercatori australiani sostengono che il consumo di arance e mandarini ridurrebbe del 50% le probabilità di cancro del tratto digestivo e del 20% quelle di ictus.

Un grazie, dunque, agli agrumi… preziosi alleati di salute e bellezza!

 

Istituto di Bioenergia
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