Il dolore è una ‘Esperienza Sensoriale ed Emozionale’ e il Campanello d’Allarme di un Disturbo che può Essere Sanato Comprendendone le Radici Nascoste.
Il dolore altro non è che il manifestarsi di un nostro stato emotivo all’esterno e la zona dove il dolore si palesa è strettamente connessa allo stato emotivo corrispondente.
In questo modo, l’organismo ci mostra già un elemento per aiutarci a inquadrare il ‘disagio’ e a ‘sanarlo’.
Mal di testa
La testa dell’essere umano contiene il computer centrale che gli consente di entrare in contatto con il mondo della materia e rappresenta la propria autonomia e individualità (il volto ci distingue da gli altri) e la nostra spiritualità perché comprende i chakra(centri energetici) superiori ad opera dei quali possiamo ‘guidare’ la nostra vita e prendere consapevolezza della nostra origine (e quindi, natura) divina.
Il mal di testa può avere diverse cause e di diversa durata. Può essere dovuto a una iperattività della mente, a una eccessiva tensione mentale, all’intestardirsi di voler trovare da soli la soluzione di un problema, invece di chiedere l’aiuto di qualcun altro. Anche lo sforzo dovuto al trattenere le memorie emozionali per far sì che non emergano e doverle, così, affrontare può facilmente provocare mal di testa.
Poiché i mal di testa limita il nostro processo decisionale, interessa quelle persone che hanno difficoltà a prendere il loro posto e che si trovano in presenza di persone che tendono a decidere per loro: ‘Lasciatemi in pace, lasciatemi il mio spazio: ho mal di testa!’.
I mal di testa violenti e ricorrenti sono facilmente associati a paura e insicurezza e se il dolore inizia dalla nuca può avere a che fare con una situazione in cui ci siamo sentiti minacciati.
Dolore alle mascelle
Il dolore alle mascelle può essere passeggero o persistente.
Il primo caso può riguardare situazioni in cui dobbiamo sorridere forzatamente per una giornata intera senza averne alcuna voglia.
Il secondo caso può essere collegato a rabbia, collera, ira che ci portano a stringere i denti per trattenerci dall’esplodere o alla paura di prendere la decisione sbagliata o alla sensazione di svalutazione della nostra capacità decisionale.
Contrazioni persistenti alle mascelle possono comportare un’usura precoce dei denti. ‘Provo un senso di rabbia per essere stato sfruttato/manipolato o perché qualcuno si è approfittato di me?’, ‘Ho forse l’impressione di prendere sempre decisioni sbagliate?’.
Mal di denti
Il mal di denti è spesso connesso alla paura dei risultati in relazione a una decisione da prendere o a un progetto da portare a compimento… ma può anche essere collegato alla paura di perdere il dente malato.
‘Ho forse paura di sbagliarmi, di fare una scelta sbagliata, di non poter tornare indietro, di non riuscire? Temo forse di essere ingannato?’. ‘Ho paura che la cura che il dentista mi ha proposto sia sbagliata?’.
Dolore alle gengive
Le gengive ricoprono le ossa delle mascelle vicino ai denti.
I disturbi alle gengive riguardano il dubbio, la paura dei risultati… e questo può farci rinviare una decisione e, quindi, ‘giacciamo’ nel dubbio e nell’indecisione! Non ci decidiamo ad agire… presi da dubbi e paure, preferiamo aspettare. Dubbi e paure che ‘ci rodono’… consumandoci le gengive.
‘Quali dubbi mi impediscono di ‘addentare con gusto’ la vita in relazione alla scelta che ho fatto?’, ‘Quale decisione sto continuando a rimandare, e perché?’.
Ricordiamoci che un grave disturbo gengivale può portare alla perdita dei denti. Perciò… prendiamo una decisione, e andiamo avanti… con l’aiuto del Cielo!
Quando abbiamo paura o non abbiamo fiducia in noi stessi rispetto al risultato di qualcosa che abbiamo fatto… può venirci mal di denti, alle mascella o dolore alle gengive. Perché denti, mascelle e gengive rappresentano la nostra capacità di goderci la vita, le novità, le nuove idee o i nuovi progetti… addentandoli con gusto!
Se un mal di denti si protrae ed è accompagnato da dolore alla mascella, può indicare la paura di ‘addentare con gusto’ la vita.
Mal di schiena
In base alla regione della schiena interessata dal dolore, abbiamo a che fare con:
-il senso di solitudine e/o abbandono
-il senso di impotenza, svalutazione personale, carenza o assenza di autostima
-il sentirsi responsabili della sofferenza, del malessere di una persona amata
-il sentirsi caricati di fardelli troppo pesanti da portare
-il non sentirsi sufficientemente supportati, incoraggiati
-l’insicurezza, l’instabilità materiale.
E il dolore alla colonna vertebrale si distingue in 5 zone:
-zona cervicale/collo
È l’area ponte fra testa e busto, e contiene organi e vasi sanguigni molto importanti. Inoltre, è il luogo del passaggio delle idee e il punto dove possiamo chinare il capo mostrando la nostra capacità di essere umili.
Qui il dolore si può manifestare come dolore alle vertebre cervicali superiori (‘Mi ritengo meno intelligente degli altri o non all’altezza?’), come dolore alle vertebre cervicali quando pieghiamo la testa (‘C’è una situazione davanti alla quale non voglio chinare la testa?’, ‘Ho vissuto una situazione di vergogna/sconfitta/umiliazione?’), come dolore alle vertebre cervicali quando ruotiamo la testa (‘Quale situazione non voglio guardare?’), come torcicollo (‘C’è una situazione che non voglio vedere perché mi obbligherebbe a compiere qualcosa che ho paura di fare?’), come rigidità all’altezza della nuca (‘Non sarà che voglio avere tutto sotto controllo per sentirmi al sicuro?’).
-zona toracica o dorsale
Questa zona della colonna vertebrale si prolunga in avanti con lo sterno che protegge i visceri. È la zona dell’affettività e del sostegno.
Il dolore qui si presenta come dolore del trapezio (‘Di cosa mi sto caricando per mantenere le mie relazioni in famiglia o sul lavoro?’), come dolore fra le scapole (‘Mi sono sobbarcato o imposto un peso/lavoro eccessivo?’), come mal di schiena/dorsale diffuso (‘Sto vivendo la vita come fosse un fardello?’), come dolori intorno alla V vertebra dorsale (‘Ho vissuto una situazione che mi fa sentire svalutata?, ‘Mi sto caricando della sofferenza/disperazione di una persona a me cara, che amo?’), come dolore intorno alla VII vertebra dorsale/centro del cuore (‘Mi sento forse solo/abbandonato da chi mi aspetto amore?’), come bruciori nella regione dorsale (‘Mi fido sufficientemente degli altri da delegare parte dei miei compiti?’, ‘Volevo che le cose andassero assolutamente a modo mio?’, ‘Quali soluzioni non ho preso in considerazione che invece potrebbero alleviarmi del fardello che porto?’).
-zona lombare
Questa zona è situata all’altezza dei reni, per questo molte persone dicono di avere mal di reni quando, invece, hanno mal di schiena; e ha corrispondenza con il terzo chakra, il plesso solare –Manipura-, porta tra interno ed esterno, centro della volontà e della realizzazione personale.
Il dolore qui può presentarsi come lombalgia (senso di insicurezza e paura sul piano materiale, impotenza: ‘Cosa mi preoccupa sul piano materiale?… E cosa mi potrebbe dare sicurezza?’), come lombaggine (forma di ribellione quando ci si sente impotenti: ‘Ho l’impressione di portare un eccessivo peso finanziario/economico?’), come ernia del disco (spesso legata a un senso di svalutazione: ‘Mi sento ingabbiato in una situazione che vorrei lasciare?’),
-zona del sacro
Questa regione è collegata alle ossa del bacino e protegge gli organi dell’apparato riproduttivo. È proprio tra il pube e l’ombelico che si concentra la massima energia del corpo.
I disturbi/patologie che riguardano questa area del corpo sono in gran parte collegati a una svalutazione sessuale, che può comprendere la prestazione sessuale, la capacità di generare, la libido ecc. ‘Mi svaluto a causa del mio sesso? ‘Non mi ritengo all’altezza sul piano sessuale?’.
-zona del coccige
Questa regione rappresenta le nostre necessità fondamentali, la nostra sopravvivenza.
Il subire un trauma in questa zona o il sentirvi dolore è indice di grande inquietudine riguardo ai propri bisogni basilari, fondamentali e davanti ai quali ci si sente impotenti (cibo, abitazione, abiti ecc.). ‘Sono preoccupata per la mia sopravvivenza o per quella dei miei figli?’, ‘Ho paura di non saper provvedere alle mie necessità basilari se lascio mio marito/moglie o il lavoro?’.
In questa zona si può presentare una frattura della colonna vertebrale (senso di svalutazione che porta a ‘bloccare’ ciò che stiamo facendo) o la spondiloartrite anchilosante o reuma vertebrale (svalutazione personale; ma se interessa in particolare le articolazioni fra sacro e ossa iliache allora c’è anche una sfumatura sessuale).
Dolori muscolari o mialgie
I muscoli rappresentano lo sforzo e la motivazione. Sono costituiti da un complesso di cellule specializzate che trasformano energia chimica in energia meccanica… in altre parole, trasformano il pensiero in azione.
La maggior parte dei dolori muscolari sono legati alla paura… infatti si dice che la paura ci paralizza! E un dolore ai muscoli delle gambe può far pensare alla paura di andare avanti.
Comunque, le mialgie possono anche indicare la necessità di riposo per troppa stanchezza. ‘Ho forse paura di non riuscire a…?’, ‘Ho forse paura che mi manchi il tempo, i soldi per… ?’.
‘Cosa mi rende insicuro e mi crea tensione?’, ‘Di cosa ho paura?’, ‘Mi sento minacciato?… Da cosa?’, ‘Ho difficoltà a esprimere le mie necessità e/o le mie emozioni?’.
Istituto di Bioenergia
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Metamedicina, Ogni sintomo è un messaggio- La guarigione a portata di mano-Claudia Rainville