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Anche se sono passati 4 anni da quando, l’Institute of Medicine (IOM) è finalmente riuscito ad ammettere che le persone hanno bisogno di più vitamina D, l’aumento dell’assunzione giornaliera raccomandata da 200 UI a 600 UI, lascia la maggior parte delle persone ancora gravemente carenti di vitamina D.
E una marea di ricerche scientifiche emerse nel corso degli ultimi quattro anni rivela che la carenza di vitamina D provoca cancro, osteoporosi, depressione, diabete, malattie cardiache e disturbi renali.
In altre parole, la carenza di vitamina D è la base della macchina del profitto dell’industria farmaceutica. La maggior parte dei soldi, moltissimi soldi, che l’industria del cancro e le case farmaceutiche accumulano, provengono da pazienti che hanno serie carenze di vitamina D.
Il Council for Responsible Nutrition (CRN), associazione leader nell’industria degli integratori alimentari, ha definito le nuove raccomandazioni riguardo la vitamina D “un piccolo passo nella giusta direzione, che però viene meno dall’approfondire davvero le innumerevoli ricerche che costantemente sostengono la necessità di aumentare significativamente i livelli di vitamina D”.
Secondo studi scientifici, il 70 per cento dei bianchi e il 97 per cento degli afro-americani attualmente ha carenza di vitamina D, con conseguenti tassi scandalosamente più elevati di cancro tra i neri rispetto ai bianchi. Lo IOM stranamente sostiene che tali carenze non esistono.
I professionisti della salute bene informati nel campo della nutrizione, speravano che lo IOM suggerisse un aumento del fabbisogno giornaliero di vitamina D che effettivamente aiuterebbe a prevenire il cancro: da 2000 UI al giorno, fino a raggiungere 4000 UI al giorno. La maggior parte dei nutrizionisti informati consigliano da 2000 UI a 4000 UI al giorno per gli adulti. Le ricerche sulla connessione tra cancro e vitamina D parlano chiaro: la vitamina D previene il 77 per cento dei tumori.

Il Washington Post rivela che un bambino su due soffre di deficit da vitamina D.

Surclassata dalla popolarissima C (che previene influenze, raffreddori) e dalla A (che aiuta la vista), la vitamina D è sempre stata considerata di “quarta serie”. Nonostante il suo indispensabile apporto di calcio nella formazione delle ossa, non ci siamo mai preoccupati della sua carenza, anche per la facilità di reperire la sua fonte: il sole.

Ma a metà del secolo scorso, l’urbanizzazione e il cambiamento degli stili di vita, riducono il tempo di esposizione al sole della maggiora parte dei ragazzi, chiusi in casa o in mezzo ai grattacieli e per combattere il rachitismo la vitamina D viene aggiunta sinteticamente in alcuni integratori multivitaminici.

Nell’ultimo anno sono stati fatti ben 2274 studi scientifici sulla vitamina D e sulla sua importanza. Ne è venuto fuori che è indispensabile non solo per il calcio e le ossa, ma che in molte altre parti del corpo vi sono dei ricettori di questa vitamina. Gli Annali di epidemiologia sostengono che vi è connessione tra assorbimento di D e abbassamento dei rischi di tumore al seno, alle ovaie e alla prostata. Da uno studio del National Cancer Institute emerge che chi assume più D riduce della metà il rischio di ammalarsi di tumore, mentre bassi livelli di D influiscono sull’Alzheimer, sulla sclerosi multipla e sul morbo di Parkinson, persino sull’autismo..

Solo ALCUNE proprietà della Vitamina D:

  • fa perdere peso e riduce il diabete facendo lavorare meglio l’insulina, che brucia i grassi
  • Riduce i rischi di problemi di cuore rafforzando la circolazione del sangue, rilassando le arterie e abbassando la pressione del sangue
  • Riduce i rischi di morte abbassando la percentuale di mortalità grazie al riequilibrio del benessere generale
  • Rafforza la struttura ossea aiutando l’assorbimento del calcio e prevenendo quindi l’osteoporosi e le fratture ossee
  • Aiuta a combattere il tumore rafforzando il sistema immunitario

Stare 15 minuti al sole per quattro volte alla settimana basterebbero ad assumere la dose raccomandata di Vitamina D. La salute è fuori dalla finestra.

Nel libro “I poteri curativi della vitamina D” Soram Khalsa analizza, in tutte le sue sfumature, l’incredibile potere curativo della vitamina D.

Le informazioni contenute in questo libro sono essenziali per chi vuole prendere decisioni positivi in materia di salute e benessere, e sopperire alle carenze di vitamina D, dovute principalmente allo stile di vita moderno ed alla mancanza di esposizione al sole oppure alla luce full spectrum.

I Poteri Curativi della Vitamina D

Vitamin D Revolution – Come prevenire e curare: osteoporosi, diabete, rachitismo, sclerosi multipla, influenza, cancro, dolore cronico, asma, deterioramento cognitivo senile, fibro mialgia… e molto altro

Descrizione del libro I Poteri Curativi della Vitamina D 

La vitamina D è una sconosciuta, ma presto nessuno vorrà farne a meno.

La carenza di vitamina D è stata collegata a 17 tipi di cancro, oltre che a malattie cardiache, pressione alta, ictus, malattie autoimmuni, diabete, dolore cronico e osteoporosi.

In questo straordinario libro Soram Khalsa analizza, in tutte le sue sfumature, l’incredibile potere curativo della vitamina D:

  • da dove proviene
  • il ruolo che la vitamina ha nel nostro corpo
  • carenze, disturbi e malattie correlate
  • esami e test di accertamento per individuare i livelli ottimali
  • trattamenti di integrazione e dosi
  • livelli tossici e controindicazioni.

Le informazioni contenute in questo libro sono essenziali per chi vuole prendere decisioni positive in materia di salute e sopperire alle carenze di vitamina D dovute principalmente allo stile di vita moderno e alla mancanza di esposizione al sole.

“Sta per verificarsi una rivoluzione nella medicina.
È cominciata diversi anni fa in laboratori di ricerca nascosti. 
Nell’ultimo periodo, però, la consapevolezza del fenomeno 
ha iniziato ad approdare su tutti i giornali, le riviste e i siti web del mondo.
E io vi dico che non passerà molto tempo prima che tutti sulla terra divengano consapevoli 
e comprendano la potenza di questa trasformazione e di come potrà cambiare il mondo”.

Questa rivoluzione è il risultato di nuove ricerche sulla potenza della vitamina D: consente di migliorare la nostra salute e favorisce la longevità.

 

Istituto di Bioenergia

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